sabato 24 gennaio 2015

Gamberoni in padella a modo mio



*                      GAMBERONI IN PADELLA A MODO MIO
*      Sorminella
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Ingredienti

8 gamberoni,  1 bicchiere di vino bianco secco  Prezzemolo tritato q.b. 1 limone  Olio evo  Pepe Sale


Preparazione


Mettete sul fuoco una padella larga con due cucchiai d’olio e lasciate che si scaldi.
Disponete sulla padella i gamberoni, alzate la fiamma e, non appena sono dorati, sfumateli con il vino bianco, quindi salate e coprite con il coperchio, dopodiché lasciateli cuocere a fiamma moderata per 10 minuti, girandoli a metà cottura sull'altro lato.

Quando i gamberoni sono cotti e il vino consumato, spolverate con il prezzemolo tritato.
Disponete il pesce su di un piatto da portata, accompagnandolo con fettine di limone e, se gradite il gusto, una spolverata di pepe macinato.

Gamberini alla piastra



Gamberoni alla piastra
Sorminella
I gamberoni alla piastra si preparano con una marinatura di olio, limone, aglio e prezzemolo nella quale saranno immersi i gamberoni per lasciarli insaporire. In seguito li porremo su una piastra bollente bagnandoli con la marinata man mano che cuociono e, una volta che avranno assunto una colorazione rossastra, servendoli ben caldi.
 Ingredienti

  • 300 g Gamberoni
  • 3 cucchiai Olio extravergine
  • 1 Limone
  • 1 Aglio a spicchi
  • q.b. Prezzemolo
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe

Preparazione

Lavare con cura i gamberoni sotto l'acqua corrente e preparare la marinatura con un cucchiaio di olio extravergine per ogni 3 gamberoni circa, limone, aglio e prezzemolo tritato, sale, pepe e quindi versarvi i gamberoni, mescolando con cura e lasciandoli poi riposare per almeno un'ora ma se possibile anche per un periodo più lungo.
Trascorso il tempo di marinatura accendere la piastra e una volta raggiunta la temperatura mettervi i gamberoni bagnandoli con la marinata e farli cuocere per qualche minuto rigirando più volte in modo che assumano una colorazione intensa. Servire ben caldi.

Ossibuchi di tacchino con patate



Ossibuchi di tacchino con patate
Sorminella
INGREDIENTI

8 ossibuchi di tacchino, gr. 400 di patate, gr. 200 di pomodoro pelato, una cipolla, una carota, un mazzetto di prezzemolo, un bicchiere di vino bianco secco, sale, pepe.
PREPARAZIONE


Sistemare a freddo gli ossibuchi in una casseruola e ricoprirli con un trito composto dai pomodori,dalla cipolla e dalla carota. Porre sul fuoco e portare a temperatura; aggiungere il vino bianco, chiudere con il coperchio e cuocere 10 minuti; quindi, aggiungere le patate pelate, lavate e tagliate a tocchetti e fare cuocere fino a completa cottura delle stesse, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua bollente. Al momento di servire aggiungere il prezzemolo tritato.

Ossibuchi di tacchino



Ossibuchi di tacchino
Sorminella

Ingredienti :

4   ossibuchi di tacchino
1/2 cipolla
3 cucchiai olio extra vergine di oliva
1/2 bicchiere vino bianco
brodo q.b.
sale
pepe
rosmarino

Preparazione :
Affettare finemente la cipolla e porla in una padella con l’olio. Farla imbiondire e mettere gli ossibuchi a rosolare da entrambi i lati.
Dopo che avranno preso colore, sfumare con il vino, salare, pepare e cospargere con un po’ di rosmarino tritato.
Se occorre mettere un po’ di brodo, coprire con il coperchio e far cuocere per almeno 30 minuti.
Servire caldi con una purea di patate o un’insalata verde.
No carne rossa, ma gli ossibuchi? Si se sono di tacchino! Buoni, saporiti e facili da preparare.

Cosce di pollo fritte



Cosce di Pollo Fritte
Sorminella

Ingredienti


8 cosce di pollo
3 cucchiai olio d'oliva
succo di limone
prezzemolo tritato
farina
2 uova
2 cucchiai formaggio parmigiano grattugiato
5 cucchiai pangrattato
abbondante olio per friggere


preparazione


Mettere le cosce di pollo in una terrina e condirle con succo di limone, olio d'oliva, sale e pepe e prezzemolo tritato. Lasciarle 2 ore nella marinata rivoltandole spesso. Levare le cosce dalla marinata, asciugarle e infarinarle. Passarle nelle uova sbattute e poi nel pangrattato mescolato al parmigiano. Friggere le cosce impanate nell'olio bollente finché non saranno dorate.